Allarme casa e domotica, un binomio in crescita?

di Gruppo ITL

Da qualche anno il concetto di domotica è entrato in modo prepotente anche nelle nostre case, andando a riguardare tantissimi ambienti. Con il termine domotica si fa riferimento proprio a quella branca della scienza che studia il modo di migliorare l’abitabilità all’interno delle case grazie ad un insieme di strumenti automatizzati basati sul ricorso alle moderne tecnologie di ultima generazione.
Oggi è possibile avere una casa quasi tutta domotizzata, con la quale è possibile interagire anche a distanza. Tutto questo riguarda anche il mondo degli allarmi per casa, quindi sistemi di protezione che siano integrati a livello di domotica e che sono un qualcosa di differente rispetto agli antifurti casa gestibili da smartphone tramite app. Vediamo nel dettaglio quali sono le differenze e come funziona un sistema di allarme casa integrato con la domotica.

Come integrare un allarme casa con la domotica

Un allarme casa integrato con la domotica è un sistema totalmente wireless, senza fili, quindi un allarme wifi a tutti gli effetti. Il che consente la gestione di tutto quanto l’impianto da remoto, ovvero tramite la rete internet, con evidenti vantaggi sotto tanti punti di vista (non ultimo quello del risparmio energetico visti i tempi che corrono). Ma con un antifurto domotico per la casa è possibile controllare anche accensione e spegnimento, regolazioni varie, isolamento di alcune funzioni e tanto altro. si possono ricevere notifiche sul proprio smartphone nel caso in cui si dovessero registrare movimenti sospetti, si può interagire con il corriere ad esempio, anche se non si è in casa, con un sistema di telecamere da esterno integrate con un altoparlante, si possono comandare tapparelle e luci.

Un sistema di allarme con il quale interagire

In sostanza con la tecnologia domotica applicata ad un allarme per casa è possibile avere a disposizione un impianto con il quale interagire. Tra l’altro essendo un antifurto senza fili, l’installazione è piuttosto immediata e può essere facilmente integrato con la domotica del resto della casa. Tutto questo fa sì che la casa sia ancora più protetta e sicura, garantendo la possibilità di controllo e gestione da remoto. Un concetto ormai diffuso ampiamente all’interno di ogni abitazione, visto che quell’idea di smart home ha raggiunto ormai una buona fetta di popolazione italiana con incrementi del 30% o 40% su base annua. Per dirla in altri termini, sono moltissimi coloro i quali possiedono all’interno di casa almeno 1 dispositivo smart; e tra questi, si stanno facendo strada proprio i sistemi di allarme per l’abitazione.

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