Antifurto wireless anti jamming: quali sono i vantaggi

di Gruppo ITL

Un antifurto anti jamming è un dispositivo che viene utilizzato per contrastare una delle tecniche più utilizzate dai malintenzionati, ovvero il disturbo di frequenza per mandare in panne il sistema di allarme. Si parla di radiofrequenza e l’interferenza RF è uno dei metodi più semplici per sconfiggere un sistema di allarme antifurto wireless.
Facendo un paragone si può affermare che un’intrusione jamming sia l’equivalente wireless del taglio dei fili su un sistema di antifurto cablato tradizionale. I sistemi di sicurezza comunicano tramite radiofrequenza: il jamming si verifica quando quei segnali sono sopraffatti da un segnale ancora più forte e che, per questo, è in grado di coprire la normale frequenza wireless.

Interrompere una radiofrequenza con il jamming

L’interferenza di un segnale non richiede altro che un disturbatore di segnale che può andare a bloccare un sistema di allarme di livello medio basso. Gli allarmi anti jamming funzionano inviando un segnale unidirezionale dal sensore o contatto all’allarme stesso quando il sensore è scattato: interrompere questo segnale può essere anche facile, a seconda del modello di dispositivo, andando semplicemente a programmare un trasmettitore radio o un dispositivo di disturbo sulla giusta frequenza e puntandolo verso l’allarme.
Ciò permette di impedire che il segnale di allarme lo raggiunga, in quello che è simile a un attacco informatico; una tecnica utilizzata soprattutto nel caso dei sistemi di allarme domestici wireless e intelligenti, che di solito presentano segnali meno potenti, hanno meno probabilità di essere crittografati e meno probabilità di avere tecnologie anti-jamming e software integrati.

I sistemi anti jamming

Tutto questo può essere contrastato attraverso il ricorso a sistemi di allarme anti jamming. Per evitare il disturbo del segnale infatti, i migliori sistemi antintrusione sono ora dotati di sistemi anti jamming in grado di riconoscere eventuali tentativi di disturbo del segnale: quando il livello di rumore rilevato è al di sopra del livello di soglia impostato, verrà emesso un allarme acustico di avviso o contatta direttamente la società di monitoraggio degli allarmi in merito a un tentativo di effrazione.
Sul mercato di oggi esistono anche molti sistemi di sicurezza domestica che dispongono di algoritmi anti-jamming efficaci, che invieranno avvisi al proprio smartphone o dispositivo avvisando di comportamenti sospetti o di un tentativo di intrusione.
Da segnalare comunque che gli attacchi anti jamming non sono troppo diffusi, in quanto richiedono una certa dimestichezza da parte dei malintenzionati: possono verificarsi nel caso di abitazione o ufficio che presenti all’interno oggetti particolarmente preziosi e che quindi sia molto appetibile per i ladri. Tuttavia è bene essere previdenti e optare per allarmi che offrano il sistema anti jamming onde evitare il rischio di vedere il proprio sistema di allarme messo fuori uso.

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