Detrazione fiscale impianto di allarme 2022
Il recupero del patrimonio edilizio ha sempre ricevuto sostegno attraverso detrazioni fiscali, valide sia per singole unità abitative sia per lavori condominiali. L’articolo 16-bis del Dpr 917/86 offre una detrazione IRPEF del 36% sulle spese, limitate a 48.000 euro per unità. Tuttavia, per spese effettuate tra il 26 giugno 2012 e il 30 giugno 2013, la detrazione è stata elevata al 50% con un tetto massimo di 96.000 euro. Questi benefici sono stati prorogati, l’ultimo rinnovo è stato nel 2019, prolungando la scadenza al 31 dicembre 2020.
Nel 2019 e 2020, l’installazione di sistemi di allarme e videosorveglianza ha permesso di accedere al “Bonus Sicurezza”. Questa detrazione fiscale copre il 50% delle spese fino a un limite di 96.000 euro.
Sebbene ci si riferisca a questa detrazione come “bonus sicurezza” o “bonus videosorveglianza”, in realtà si tratta di una sottocategoria del bonus ristrutturazione edilizia. Quest’ultimo è un incentivo governativo per modernizzare e rendere più sicure le abitazioni.
Il Bonus Sicurezza comprende:
Interventi di sicurezza, come installazione di allarmi, antifurti e sistemi di sorveglianza digitale.
Detrazione massima di 96.000 euro, con un rimborso del 50% dell’importo speso.
Rimborso tramite detrazione IRPEF in 10 rate uguali a partire dall’anno successivo all’esecuzione dei lavori.
La detrazione annua massima è di 9.600 euro, ma non può superare l’IRPEF dovuta dal contribuente.
Per esemplificare: se hai speso 135.000 euro in ristrutturazioni, la detrazione è limitata a 96.000 euro. Ma se hai speso solo 72.000 euro, quel sarà il tuo limite. Se il tuo IRPEF annuo è di 6.500 euro, riceverai una detrazione annuale di 6.500 euro.
Detrazioni ammissibili:
Il Bonus Sicurezza 2019 ha incluso spese quali:
Sopralluogo e progettazione.
Installazione e materiali come cavi elettrici e canaline.
Certificazioni di conformità.
Installazione di sistemi di videosorveglianza e allarmi antifurto, incluso il nebbiogeno.
Il Bonus 2022 ha esteso la gamma di detrazioni a spese come:
Posa di porte blindate.
Installazione di lucchetti e inferriate.
Casseforti a muro
Sostituzione di recinzioni e cancellate.
In sintesi, queste detrazioni incentivano investimenti in sicurezza domestica e sono un modo per ridurre i costi associati ai miglioramenti della sicurezza.
