Quale scheda di memoria utilizzare per le telecamere di videosorveglianza

di Gruppo ITL

Gli impianti di videosorveglianza rappresentano una soluzione sempre più concreta alle esigenze di sicurezza in appartamenti, attività commerciali o locali di varia natura. Uno strumento importante che può essere integrato facilmente in un impianto antifurto già esistente così da dotarsi si ulteriori dispositivi e ottimizzare la sicurezza.
Come abbiamo visto, un impianto di videosorveglianza funziona acquisendo le immagini catturate dalle telecamere e conservandole poi, per un tempo limitato in base a quello che dice la norma di riferimento sulle videocamere, al proprio interno.
Ecco allora che si rende indispensabile avere a disposizione un supporto sul quale salvare le varie immagini acquisite. Il mercato attuale è estremamente ampio e mette a disposizione diversi modelli di schede che variano per performance e spazio disponibile.

Schede di memora per telecamere di videosorveglianza

Partiamo da un presupposto: la continua evoluzione tecnologica legata ai dispositivi di sicurezza, anche quelli di videosorveglianza, ha fatto sì che le telecamere si siano affinate adeguandosi agli standard e che offrano oggi la possibilità di inserire memorie SD al loro interno come supporti sui quali archiviare le immagini.
Come sempre quando la tecnologia si evolve è bene avere a disposizione tecnologie idonee a gestire il tutto. La gran parte delle videocamere presenti sul mercato ha un connettore all’interno del quale è possibile inserire proprio una scheda di memora SD: una soluzione che può essere efficace ad esempio nel caso di impianto di videosorveglianza wifi, senza fili.
Una scheda di memora per telecamere di videosorveglianza è una periferica all’interno della quale si vanno ad archiviare le immagini riprese dall’impianto di telecamere posizionate all’esterno o all’interno.

Come scegliere una scheda di memora per videosorveglianza

Il mercato delle schede di memora per telecamere di videosorveglianza è in cambiamento costante, ogni giorno si assiste all’uscita di prodotti nuovi; di conseguenza non è facile scegliere con esattezza il modello al quale affidarsi.
C’è ad esempio lo spazio di archiviazione che rappresenta il parametro principale da valutare: il formatto maggiormente venduto è quello della scheda di memoria da 64GB. Così come un altro parametro fondamentale è quello relativo al valore delle quote di registrazione, che viaggia solitamente sugli 8 Mb/s.
Nella scelta è fondamentale capire anche quante ore al giorno la scheda di memoria sarà sollecitata: se le videocamere riprendono 24 ore su 24, l’utilizzo sarà maggiore e di conseguenza anche le sollecitazioni.
Per concludere, da ricordare che la capacità di una scheda di memoria per telecamere di videosorveglianza è compresa tra i 32 e 512 GB; e che per quanto riguarda la velocità sarebbe bene optare per schede con scrittura minima di 70 MB/s.

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